Calabria paradiso e terra maledetta aghi di pino scossi dal vento e scorie nucleari che avvelenano fiumi laghi altipiani mari che tolgono il respiro e gente che toglie la vita minaccia spara
Arance che ridono come le madri povere della piana palazzi mattoni opere finite non finite mai consegnate giochi di bimbi mani nella terra terra abbandonata sfruttata malpagata di saccheggi di vendetta di sopruso di risata di bellezza
Madri che non possono essere madri cultura studi indecenza partenza padri malati sottopagati onesti dagli occhi neri brillanti
Calabrese accogliente Calabrese solo Calabrese malvivente dissoluto nero Calabrese che resiste che si rialza che lotta
Vite madonna santa processione di lamento di speranza di voglia di vivere olivo che da secoli governa e osserva la vitalita' e l' incuria di quello che siamo figli di mare e di montagna di pesci di maiali di lupi di cani di reti e di navi di incontri e ripari di poteri e di mali
Calabria dominata dai greci dai latini dai barbari meschini normanni francesi spagnoli ottomani da piemontesi e napoletani
Calabria del coltello della lana del gelso della seta mani che intrecciano giunchi salici feruli
Calabria di pastori di prati di capre e formaggi calendula borraggine origano anice biancospino annona marijuana pecorino giuncata butirro rosmarino di ciucci di fasci di vino di spari
Calabria disarmata lasciata all' oblio del tempo dello stato del peccato santo bigotto degenerato
Calabria tarantella organetto farina cocaina dei briganti del terremoto dei poeti e dei crinali
Calabria che spezza il cuore e fa sospirare
Calabria paese da visitare paese in cui vivere paese in cui ritornare